Se il chicco di grano caduto in terra non muore rimane solo, se invece muore produce molto frutto”

È con questo pensiero che il reparto Campanile Rosso e il reparto Stella Polare hanno vissuto insieme il momento in preparazione alla Pasqua.

Gesù ci ha detto che dobbiamo avere il coraggio di donare tutto a Lui con amore: il nostro tempo, le nostre capacità, i nostri successi o insuccessi, i nostri sacrifici, i nostri desideri… tutto!
E cosa bisogna fare per donare tutto a Lui con amore? In ognuno di noi c’è un “uomo vecchio” che vorrebbe farci percorrere la strada sbagliata, e poi c’è anche un “uomo nuovo” che invece ci guida verso la direzione giusta. Ecco, a noi Gesù chiede di combattere con tutte le nostre forze per far morire questo “uomo vecchio” affinché sia l’uomo nuovo a vincere!

Gesù ci chiede di vivere la nostra vita con disponibilità, con servizio, con amore per gli altri, senza brontolare, ma sapendo ricominciare quando avremo sbagliato direzione.

Apparentemente ci potrebbe sembrare di “perdere” la nostra vita, perchè questo comporta dei sacrifici, delle rinunce, comporta impegno e non sempre è facile! Ma dobbiamo avere la convinzione che questo è l’unico modo per vivere con gioia, per “guadagnare” la vita, per riaverla in pienezza, per dare frutto.
Da chicco di grano, cosa piccolissima ed insignificante agli occhi di chi non sa vedere, la gioia dei chicchi è conseguenza della gioia che doniamo a tutti coloro che ci gustano e che ci apprezzano! Inoltre, grazie all’importante nutrimento che offriamo, diamo a tutti coloro che si cibano di noi la forza e l’energia per fare a loro volta del bene: questa è la catena dell’amore.
L’amore è proprio così: si propaga, passa da una persona all’altra e piano piano contagia il mondo.