Branca L/C

La branca Lupetti e Coccinelle (L/C) si rivolge ai bambini e alle bambine compresi tra gli 8 e gli 11 anni e si propone di far vivere loro pienamente la fanciullezza come ricchezza in sé e come fondamento di una autentica vita adulta. In funzione dell’Ambiente Fantastico “Giungla”, adottato dal nostro gruppo, i bambini e le bambine si riuniscono in due unità miste chiamate branchi.

Ambiente fantastico

La scelta caratterizzante il metodo della branca è l’Ambiente Fantastico come traduzione pedagogica di un racconto. Alcuni degli elementi che concorrono alla realizzazione di un Ambiente Fantastico che offra stabilità e continuità pedagogica e che risulti occasione educativa per i bambini e per i Capi sono: la presenza di un contenuto morale fornito da vicende e personaggi di una vita ideale; la presenza di un cammino di crescita personale e comunitaria; la possibilità di ambientare trame di gioco.

Per questi motivi l’Ambiente Fantastico utilizzato nella branca dei Lupetti è la “Giungla”, vissuta attraverso Le storie di Mowgli tratte dal Libro della Giungla di Kipling, nell’utilizzazione fattane da B.-P (fondatore dello scautismo). All’Ambiente Fantastico sono ispirati i termini e i simboli che designano i momenti della progressione personale, i nomi dei Capi (chiamati “Vecchi Lupi” in quanto guide dei Lupetti) e di alcune strutture e attività fondamentali del Branco, nonché un linguaggio più specifico.

Legge e motto del Branco

In Branco la Legge esprime le regole che aiutano ciascuno nel grande gioco della crescita e che contribuiscono a un clima di comunità e aiuto reciproco. Essa è così formulata: “Il lupetto pensa agli altri come a sé stesso. Il lupetto vive con gioia e lealtà insieme al branco”.

Il motto dei lupetti è: “del nostro meglio”. Esso esprime lo spirito di impegno dei lupetti a migliorarsi, a superarsi continuamente, a progredire nel bene. Non è il meglio in assoluto ma “il meglio” di ciascuno rispetto a quanto già fatto, in prospettiva di un nuovo “meglio”.

Gioco e vita all'aperto

Il gioco fa parte del mondo del bambino e diviene pertanto elemento centrale della metodologia della branca. Giocando i bambini imparano a sperimentare, osservare e interiorizzare consapevolmente le regole, ad avere rispetto degli altri, ad accettare i propri limiti facendo sempre del proprio meglio per superarli, e a collaborare con gli altri. Nel branco il gioco è strumento fondamentale per proporre le attività e per svolgerle.

Il Branco vive inoltre in costante contatto con la natura. Dall’incontro ben guidato con l’ambiente naturale, il lupetto apprende uno stile personale concreto di rispetto e attenzione alla realtà intorno a sé e all’utilizzo delle risorse e nello stesso tempo il contatto con la natura diventa occasione per: scoprire il proprio ruolo di creatura e lo stupore di fronte alle meraviglie del mondo e dell’uomo; conoscere il proprio corpo e crescere in modo sano; comprendere le leggi e i ritmi della natura.

Itinerario di fede

Nel Branco i bambini sono chiamati a conoscere tutte le proprie potenzialità e a scoprirsi figli di Dio con la semplicità e il linguaggio caratteristico della loro età, e infatti Gesù stesso ha indicato nel fanciullo il tipo dell’uomo che incontra il Messia, insegnando ad accoglierlo per ciò che è già e non solo per ciò che sarà. I bambini sono capaci di molteplici atteggiamenti favorevoli all’esperienza religiosa: meraviglia e stupore, senso del bello e della gioia, imitazione di modelli significativi, senso di appartenenza alla comunità e rispetto della sua legge. Le attività di catechesi offrono un decisivo contributo all’opera globale di educazione morale dei bambini, che nella vita comunitaria e nella propria progressione personale imparano a superare le difficoltà e a compiere la “Buona Azione” come esercizio di virtù umane e cristiane. Nella conoscenza e imitazione di Gesù, sull’esempio di S. Francesco e di altri modelli di vita cristiana, i bambini scoprono sempre più la presenza di Dio che, attraverso la legge dell’amore, li chiama a vivere con semplicità e gioia il Vangelo nella vita quotidiana.

Le attività

Esistono diversi tipi di attività che vengono normalmente svolte durante l’anno:

Le riunioni: sono le attività più frequenti previste dal programma di unità e avvengono in una tana del Branco. Per garantire la continuità della proposta si svolge normalmente una riunione a settimana.

La Caccia: per Caccia si intende l’insieme di esperienze e di attività che il Branco vive con regolarità (normalmente una volta al mese) per un’intera giornata e fuori dalla tana, principalmente all’aperto.

Le Vacanze di Branco: nel periodo estivo, come conclusione dell’attività svolta durante l’anno, tutta l’unità vive un campo in accantonamento denominato “Vacanze di branco” (VdB) della durata di una settimana. Le vacanze di branco, grazie alla continuità offerta dalla vita comunitaria quotidiana, rappresentano un momento privilegiato, il più bello e il più intenso di tutto l’anno.

La versione completa della proposta educativa scout è disponibile sul sito ufficiale AGESCI.

Pagina aggiornata al 09/03/2018

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