Nasce il sito del Gruppo Scout San Damiano 1

Un medium nuovo per continuare a comunicare un’idea secolare

Dal 01 al 09 Agosto 1907 ebbe luogo sull’isola di Brownsea il primo campo scout della storia. L’uomo che creò i presupposti che portarono a quel campo fu Robert Baden-Powell, educatore e fondatore di un movimento divenuto poi internazionale: per far sì che questo accadesse, B.-P. (come soleva firmarsi) non si è limitato a mettere in pratica le proprie idee sulla pedagogia, ma le ha sapute comunicare. Innumerevoli le sue pubblicazioni in cui illustra lo scautismo al mondo, a partire da Scouting for boys del 1908 (in cui mette nero su bianco le esperienze vissute), passando per Aid for scoutmastership (in cui si rivolge ai capi chiedendo loro di fare vero l’incontro con il prossimo predicato nel Vangelo, giungendo a conoscere ciascuno dei ragazzi individualmente e a rendersi capaci di ascoltarli), fino a Scouting round the world del 1935. Parallelamente a queste sono presenti diversi scritti e moltissime lettere rivolte agli scout di tutto il mondo fino a quella celebre, la sua ultima, in cui si rivolge ai ragazzi dicendo loro «preoccupatevi di lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo avete trovato».

 

 

Da quel primo campo è passato poco più di un secolo, ma probabilmente il B.-P. scrittore e comunicatore sarebbe stato allineato negli anni duemila con il punto di vista del premio Nobel Rita Levi-Montalcini, che in un’intervista del 2009, in occasione del suo centesimo compleanno affermò:«Non è passato un secolo dai miei tempi. Sono passati molti secoli», e aggiunse che «uno sviluppo tecnologico come quello odierno era impensabile cinquanta-sessant’anni fa. Ma la tecnica non basta. Serve una visione più ampia». E per quanto ci riguarda, probabilmente, il discorso potrebbe valere inversamente: se infatti come associazione questa visione crediamo profondamente di averla sempre avuta, ereditandola in primis da B.-P. e poi da chi ci ha preceduto fino ai giorni nostri, quello che ci mancava era la tecnologia adeguata per poterla comunicare nel mondo attuale e nel modo migliore possibile. È controproducente nel 2017 precludersi una via di comunicazione sempre più privilegiata (soprattutto dai giovani, i nostri protagonisti), e per questo oggi sbarchiamo ufficialmente sul web anche noi nella nostra piccola realtà di San Damiano d’Asti, per comunicare quello che comunichiamo da sempre, e facendolo come sempre nell’identità e nei valori della nostra Associazione, ma per farlo in un modo per noi nuovo.

Perché quindi abbiamo scelto un nuovo sito?

  • Per essere più visibili agli occhi di tutti, soprattutto a quelli di chi non conosce la proposta educativa dello scautismo e che quindi non sa come agiamo. Per essere allo stesso tempo ancora più trasparenti e per rendere più chiara, schematica, intuitiva e sempre fruibile l’organizzazione del nostro Gruppo e i ruoli all’interno della nostra Comunità Capi.
  • Per avere un canale di comunicazione ufficiale in cui far conoscere i nostri progetti e le nostre attività attraverso la pubblicazione costante di racconti e aggiornamenti, per poterli condividere prima di tutto con la nostra parrocchia e con tutti i cittadini del nostro paese, area di azione principale e privilegiata delle nostre attività.

 

 

  • Per rendere più efficace la comunicazione con i ragazzi e con i genitori: sul sito pubblicheremo il calendario con gli appuntamenti e in una sezione apposta saranno visibili i contatti diretti di ogni singolo staff. Inoltre sarà possibile scaricare tra gli allegati i documenti utili che vanno persi immediatamente dopo le riunioni e ritrovati l’anno successivo nelle tasche delle giacche, accelerando così e rendendo facilmente accessibile anche la parte più burocratica, che è strettamente necessaria.
  • Per dare ai nostri ragazzi uno spazio che permetta loro di sperimentare e di esprimersi attraverso un uso consapevole e funzionale della rete. Nel nostro progetto educativo attuale, redatto nel 2016, sono centrali temi come le nuove tecnologie e i social network, e come capi stiamo quindi approfondendo alcuni concetti chiave che tengono banco in merito: in quest’ottica i ragazzi che lavorano a determinate specialità o che hanno voglia di raccontare qualcosa delle loro attività, imprese, cacce, potranno farlo liberamente sul sito con il nostro accompagnamento, imparando a prendere confidenza con il mezzo e avendo la soddisfazione finale di vedere pubblicato ciò che hanno scritto.

Non eliminiamo niente, ma aggiungiamo. Il nuovo sito non sostituirà niente di quello che abbiamo sempre fatto, né snaturerà il nostro modus operandi, ma servirà a migliorare uno dei tanti aspetti importanti, ovvero quello della comunicazione: poiché servirà soprattutto a voi, vi invitiamo a navigarlo, a leggerne i contenuti e a non esitare a farci pervenire pareri, consigli, attenzioni a riguardo.

Benvenuti dunque, e buona esplorazione.

 

La Comunità Capi